martedì 20 maggio 2014

Capunti Paesani con cozze e lenticchie


Buongiorno amici oggi finalmente torniamo ad aggiornare il nostro blog con una nuova serie di ricette gustosissime e ricche dei nostri prodotti migliori che potrete acquistare su www.itisfood.com.
La ricetta che oggi vi proponiamo unisce il sapore del mare con il gusto classico dei legumi in un primo piatto che delizierà vi delizierà il palato.

INGREDIENTI (per 4 persone):

600 g di cozze
8 pomodorini
1 aglio 
Sale 
Prezzemolo 
Pepe


PREPARAZIONE:

Cuocere le lenticchie nella maniera classica e con i classici odori. 
Pulire le cozze e aprirle in una pentola, estrarre il frutto e tenere da parte il loro liquido. Mentre cuoce la pasta, in una larga padella con un filo di olio ExtraVergine di Oliva itIsFood, soffriggere l’aglio in camicia, aggiungere subito dopo i pomodorini e le lenticchie; dopo poco aggiungere le cozze sgusciate e mescolare ben bene. Scolare la pasta non appena pronta, versarla nella padella, aggiungere un po’ d’acqua delle cozze, una manciata di prezzemolo tritato, spadellare velocemente e servire con una macinata di pepe fresco.

Vino consigliato: con questo piatto è perfetto un vino bianco come l'Erbaceo ItIsFood rigorosamente frutto di una coltivazione biologica 

martedì 12 novembre 2013

Cernia in manto di zucchine e verdure salate


La cernia è un pesce con ottime qualità nutrizionali, oggi è la protagonista di un secondo piatto molto semplice e veloce da preparare.
Abbiamo accostato la cernia a verdure ed ortaggi per un secondo piatto sano e gustoso per grandi e soprattutto per i più piccoli, spesso restii davanti ad un buon piatto di verdure..chissà se sarà la volta buona per convincerli che non solo le verdure sono sane e genuine ma anche buonissime!!! ;)




INGREDIENTI (per 4 persone) : 

4 filetti di cernia (circa 110 g ciascuno) 
2 zucchine 
1 albume 
1 cucchiaio di pangrattato 
sale 
pepe

Per le verdure: 

2 coste di sedano 
3 asparagi 
2 carote 
1 scalogno
1 cespo di insalata riccia 
1/2 limone
sale 
pepe 

PREPARAZIONE:

Lavate le zucchine e spuntatele; tagliatele a rondelle e saltatele in padella con un filo d'olio, sale e pepe. Bagnate con poca acqua e, appena risulteranno tenere, frullatele nel mixer. Quando il composto di zucchine sarà tiepido, aggiungete l'albume e il pangrattato necessario per rendere il composto sodo e sfaldabile.
Lavate e spinate i filetti di cernia, cospargeteli con la crema preparata, livellate con una spatola e infornate a 180° C per circa10 minuti. 
Intanto lavate e tagliate tutte le verdure a dadini della stessa dimensione. Tritate grossolanamente lo scalogno e appassitelo in padella con l'olio; aggiungete le carote, il sedano e gli asparagi.
Cuocete per 5 minuti aggiustando di sale e di pepe, quindi unite anche i pomodori secchi.
Lavate e condite l'insalata riccia con olio, sale e limone e impiattate con i filetti di pesce e le verdure salate.

Preparazione: 25 minuti
Cottura: 30 minuti
Difficoltà: media 

giovedì 17 ottobre 2013

Orecchiette al vino con broccoli e salsiccia


Ogni giorno ci domandiamo cosa cucinare di diverso, come stupire i nostri commensali;  per chi ogni giorno si occupa della cucina queste diventano domande frequenti, ecco perché vi proponiamo una serie di prodotti innovativi grazie ai quali potete stimolare la vostra fantasia in cucina, creando nuove ricette, e arricchire il vostro palato di nuovi gusti e sensazioni.
Oggi scopriamo insieme la pasta al vino cucinando le Orecchiette al Primitivo con broccoli e salsiccia.




INGREDIENTI: 

500 g di broccoletti
100 g di salsiccia
1 spicchio d’aglio
sale
10 pomodori 

PREPARAZIONE: 

Pulite i broccoletti  e  divideteli  in piccole cimette, lavatele e sgocciolatele. 
Rosolate in una padella la salsiccia spellata e sbriciolata  con  lo spicchio d’aglio e un pò d’olio e lasciate cuocere per 10 minuti, dopo aggiungete i pomodori tagliati in due e a fiamma alta fate appassire il tutto per altri 5minuti. Regolate di sale e unite un pizzico di peperoncino o olio santo ItIsFood.
Portate a ebollizione una pentola con l’acqua,  alla ripresa del bollore, unite le orecchiette e dopo qualche minuto, aggiungete i broccoletti. Scolate la pasta con i broccoletti al dente e trasferitela nella padella col sughetto.  Lasciate insaporire per qualche istante, mescolando, in modo che risulti ben condita e servite subito.

Vino consigliato: Primitivo Il Miglione ItIsFood, il medesimo vino utilizzato nell'impasto delle orecchiette.

Tempi di Preparazione: 30 minuti
Difficoltà: Facile

mercoledì 9 ottobre 2013

Spaghetti alla norma


La Pasta alla Norma è un tipico piatto siciliano, una prelibatezza Catanese che pare essere stata denominata dal poeta Nino Martoglio in onore della celebre opera del compositore Vincenzo Bellini. 
Oggi la ricetta è uno dei più diffusi piatti nazionali, fà parte della cultura culinaria del Mediterraneo ed ha una resa massima se abbinato con gli spaghetti.



INGREDIENTI (per 4 persone):

2 melanzane
6 pomodori
40 g di ricotta stagionata grattugiata
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di basilico 
sale 
pepe

PREPARAZIONE:

Lavate le melanzane, spuntatele dalla parte del picciolo e affettatele sottilmente: disponetele su un piano inclinato, cospargetele di sale e lasciatele per almeno 1 ora a perdere l'acqua di vegetazione (questo procedimento le renderà più dolci).
Nel frattempo pelate i pomodori, tagliateli a dadini e lasciateli riposare in un colino, per qualche minuto,  in modo che perdano l'acqua di vegetazione.
Sbucciate l'aglio e fatelo dorare intero in una pentola con 4 cucchiai d'olio EVO ItIsFood; unite i dadini di pomodoro, il basilico lavato e spezzettato, un pizzico di sale e una manciata di pepe; lasciate il tutto cuocere a fuoco molto basso per 10 minuti. 
Sciacquate le melanzane per eliminare il sale, tamponatele con carta assorbente da cucina e friggetele in olio EVO ItIsFood bollente. 
Ritiratele con un mestolo forato ed eliminate l'unto in eccesso con l'apposita carta da cucina. 
Cuocete gli spaghetti Bio ItIsFood in abbondante acqua salata, scolateli al dente, conservando mezzo bicchiere dell'acqua di cottura, sistemateli in un piatto da portata e conditeli con la salsa di pomodoro, la ricotta grattugiata e quasi tutte le melanzane. 
Se la preparazione risultasse troppo asciutta, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cultura degli spaghetti e mescolate. 
Decorate con le fettine di melanzana conservate a parte. 
Servite con un vino rosso elegante ed intenso come il Franito ItIsFood.

Difficltà: Media 
Tempi di preparazione: 1h e 20 min 


lunedì 9 settembre 2013

Il Pane Salentino: La Puccia

PUCCIA

Le pucce sono dei particolari e soffici panini di semola tipici della tradizione Pugliese, in particolare Salentina.
Potete riempire la vostra puccia con le conserve ItIsfood:  cime di rape sott'olio e salsiccia, pomodori secchi sott'olio, funghi sott'olio, peperoni o carciofi o con i nostri gustosi patte, lasciamo spazio alla vostra fantasia!!






INGREDIENTI:

Lievitino: 

50 g di farina 00
50 g di farina di semola rimacinata di grano duro
50 g di acqua tiepida
4 g di lievito di birra 
1 cucchiaino raso di zucchero

Impasto: 

1 patata lessa schiacciata
350 g di farina 00
300 g di farina di semola rimacinata di grano duro 
2 cucchiai rasi di sale 
250 ml di acqua tiepida
semola rimacinata di grano duro q. b. per infarinare i panetti

PREPARAZIONE:

Preparare il lievitino unendo in una ciotola molto capiente 50 g di farina 00, 50 g di semola rivaccinata di grano duro e 4 g di lievito di birra disciolto in 50 g di acqua tiepida ed un cucchiaino raso di zucchero. Mescolate per bene e fate lievitare per 5 ore.



lunedì 26 agosto 2013

Fiori di Zucca Ripieni


Oggi vi proponiamo un piatto sofisticato ed al contempo delicato dall'inconfondibile sapore italiano, bello da vedere ed ottimo da gustare: Fiori di zucca con patate e formaggio di capra.
Il formaggio di capra fresco è uno dei pochi prodotti caseari magri grazie all'elevata quantità d'acqua che contiene, infatti, apporta solamente circa 200 calorie per 100 g di prodotto.
Potete, tuttavia, sostituire il formaggio caprino con la stessa quantità di robiola a seconda dei vostri gusti, il risultato sarà sempre eccellente.




Ingredienti per 4 persone:

Per i fiori:
16 fiori di zucca freschissimi
4 patate
2 uova
4 zucchine novelle
1 spicchio d'aglio
6 cucchiai di parmigiano 
3 cuccai di formaggio di capra
sale e pepe

Per la salsa:
1/2 kg di pomodorini 
2 spicchi d'aglio 
6 foglie di basilico 
sale e pepe



martedì 30 luglio 2013

Tiramisù al Limoncello


Oggi finalmente ci occupiamo di un dolce, una variante estiva ed alternativa del classico tiramisu: Il Tiramisu al limoncello.
Questo tiramisu stupirà i vostri ospiti a cena, è davvero semplice da preparare e decisamente più leggero rispetto al classico tiramisu al caffè.



Preparazione:

Per prima cosa, dopo aver preparato la crema pasticcerà, preparate la bagna che ci servirà per inzuppare i savoiardi: ponete la pentola sul fuoco con l'acqua e lo zucchero, fatela scaldare in modo da far sciogliere lo zucchero senza farlo bollire.
Non appena lo zucchero si sarà sciolto toglietelo dal fuoco e unitevi il liquore e una filetta di aroma di limone, a questo punto tenete da parte la bagna e cominciate a montare la panna che unirete alla crema pasticcerà.
Rivestite il fondo di uno stampo rettangolare ( 20X30 circa ) con i savoiardi bagnati velocemente con la bagna di liquore di limoncello, facendo attenzione a non bagnarli troppo, versateci sopra metà della crema ottenuta e una spolverata di buccia di limone grattugiato.

giovedì 25 luglio 2013

Risotto alla campagnola



Il risotto è un tipico piatto della cucina Italiana, diffuso soprattutto nel centro-nord della penisola.
Vi sono innumerevoli varianti del risotto, quella che andremo a proporvi oggi è una variante a base di verdure, che conquisterà anche i più piccoli: il risotto alla campagnola.






Ingredienti per 4 persone:

350 g di riso
50 g di burro ( in alternativa 3 cucchiai di Olio ExtraVergine di oliva) 
200 g di spinaci 
Trito di cipolla, sedano e carota
1 litro e 1/4 di brodo 
40 g di parmigiano grattugiato
3 fette di prosciutto cotto 
sale

Preparazione:

Tritate gli spinaci finemente. 
In una casseruola rosolate il tritato di cipolla, carota e sedano con il burro o l'olio extra vergine di oliva; appena iniziano a prendere colore aggiungete gli spinaci e insaporirei con un pizzico di sale.
Lasciate cuocere il tutto per una decina di minuti, poi versate il riso e irrorate con il vino. Quando questo è evaporato diluite poco alla volta con il brodo e portate il tutto a cottura, aggiungendo il prosciutto tagliato a piccoli pezzi.
A fine cottura spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano grattugiato, girate bene e servite nei piatti. 

Ps. Se gli non avete o non trovate spinaci freschi potete tranquillamente sostituirli con quelli surgelati!

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 60 minuti







lunedì 22 luglio 2013

Bottigliette d'olio 'ricaricabili': l'Ue le mette al bando in bar e ristoranti


Dal 2014 i ristoratori non potranno più servire ai clienti bottiglie prive di etichetta. Bruxelles: "Non sono igieniche e possono servire a truffare i consumatori".  Ma il divieto era già previsto nella legge italiana, "sospesa" dall'Unione europea fino al prossimo novembre.


ROMA - Le trovi in genere accoppiate a sale e aceto in appositi set per condimento, che i più raffinati chiamano con il termine francese "menage". Ma dal prossimo anno le bottigliette porta olio ricaribabili saranno bandite da bar e ristoranti di tutta Europa. La Commissione Ue, infatti, ne ha deciso la progressiva eliminazione perché "non sono igieniche" e "possono servire a truffare la clientela, cui viene servito un olio di pessima qualità". Con grande piacere dei consumatori e forse, qualche malumore dei ristoratori, potremo dire dunque addio ai flaconi di vetro o plastica trasparenti, senza etichetta, contenenti un prodotto proveniente chissà da dove e fatto chissà in che modo.




La legge italiana "salva-olio" detta anche "legge Mongiello" (dal nome della senatrice Pd, Colomba Mongiello, che l'ha firmata) aveva in realtà già messo mano alle consuetudini presso ristoranti e hotel, vietando i contenitori anonimi. Ma la nostra normativa, che punta a salvaguardare la trasparenza delle informazioni in etichetta e irrigidisce i controlli per promuovere l’olio di qualità, non era piaciuta all'Ue perché troppo "restrittiva" della concorrenza sul mercato. Perciò, nonostante la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale il 31 gennaio 2013, Bruxelles ne ha "sospeso" l'applicazione per circa un anno, fino al 22 novembre 2013. 
Ma adesso sembra che l'Unione sia tornata sui suoi passi, almeno sulla questione dei contenitori per l'olio. Bruxelles ha comunicato che, dal 2014, nei ristoranti sul territorio dell'Ue sarà consentito servire solamente bottiglie non ricaricabili e con una corretta etichettatura. Il portavoce della Commissione, Olivier Bailly, ha sottolineato che l'esecutivo Ue "sta soltanto tutelando i consumatori" e non c'è nessuna volontà di intralciare il libero mercato. Resta da capire se Bruxelles intenda procedere in futuro allo stesso modo anche con burro, altre spezie o prodotti alimentari venduti all'ingrosso o serviti in recipienti senza etichetta.







venerdì 19 luglio 2013

Melanzane ripiene al forno

Lo sapevate che i principali produttori di melanzane nel vecchio continente sono la Spagna la Grecia e L' Italia? In realtà la melanzana è una pianta erbacea originariamente coltivata nei paesi asiatici e principalmente in India, sono stati gli Arabi a importarla nei paesi del mediterraneo del vecchio continente intorno al sedicesimo secolo e ad oggi e uno degli ortaggi basilari utilizzati nella cucina italiana.
Ci sono svariati modi piati da preparare con le melanzane: antipasti, primi e secondi piati, contorni..ma oggi ci occuperemo di un secondo piatto gustoso e sostanzioso che a nostro parere esalta al massimo il gusto delicato ma al contempo deciso di quest'antico ortaggio: 


Ingredienti: 

3 Melanzane
Aglio
Pangrattato
Parmigiano grattugiato 
Alloro
Mozzarella
1 uovo
Pomodorini
Cipolla
Sedano
Olio extra vegine di oliva
Capperi
Sale
Pepe



lunedì 15 luglio 2013

In cucina vincono le ricette delle mamme e delle nonne

Dai risultati dell'indagine Doxa ''La cucina italiana oggi'' dell'Accademia Italiana della Cucina 8 italiani su 10 (76%) si passano suggerimenti esclusivamente con appunti scritti o a voce





Roma - Il 71% degli italiani impara a cucinare seguendo ancora alla lettera i consigli delle mamme e delle nonne. Lo rileva l'indagine Doxa ''La cucina italiana oggi''commissionata dall'Accademia Italiana della Cucina in occasione delle celebrazioni per i suoi sessanta anni. Dai risultati ufficializzati emerge inoltre che ricette si condividono esattamente come una volta, come dimostra il fatto che 8 italiani su 10 (76%) si passano suggerimenti esclusivamente con appunti scritti o a voce.



L’indagine evidenzia in particolare che al di la' dell'indiscutibile successo mediatico (circa 7 italiani su 10 guardano le trasmissioni dedicate al cibo) solo il 18% dei telespettatori prende poi spunto da questi programmi per sperimentare le ricette a casa. Se la famiglia rimane dunque il baluardo inossidabile da cui apprendere il sapere culinario, il tanto caro e liso libro di cucina e' al secondo posto (25%) nelle fonti attraverso le quali si impara a cucinare. L'80% degli italiani ne possiede almeno uno, mentre il 46% ne ha piu' di cinque e un buon 20% ne possiede addirittura piu' di dieci. Solo il 10% degli italiani impara a cucinare da internet (blog, siti gastronomici) ma il dato quasi si triplica (25%) nel caso degli under 30. Infine, se nell'alta ristorazione sono soprattutto gli uomini a farla da padrone, a casa la regina dei fornelli rimane la donna, che in oltre 9 famiglie su 10 ricopre il ruolo di 'chef di casa'.



giovedì 11 luglio 2013

Ricetta delle Orecchiette con Zucchine Cozze e Zafferano

Oggi ci dedichiamo ad un piatto che esalta i sapori della terra pugliese, una ricetta che è il trionfo di mare e terra, profumo e sapore: le Orecchiette con zucchine, cozze e zafferano.
Abbiamo voluto illustrarvi una delle tante varianti con cui poter condire le nostre orecchiette di grano duro proponendovi un piatto semplice ed estivo, ottimo da condividere a cena con amici e colleghi o da preparare ai vostri cari.
Cominciamo..


Ingredienti per 4 persone:
4 zucchine
600 g di cozze 
1 spicchio d'aglio
1 pizzico di zafferano
sale
pepe

mercoledì 3 luglio 2013

Cosa pensano i bambini del cibo? Secondo uno studio italiano mangerebbero meglio e forse sarebbero un po’ più magri

Se dipendesse davvero da loro, i bambini mangerebbero meglio di quanto fanno. E, forse, sarebbero anche un po’ più magri e in forma. L’indicazione emerge da un’indagine che la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ha condotto su 800 piccoli fra i 3 e i 9 anni, con un questionario che mirava a valutare la loro idea del cibo e del mangiare.
Lo studio è stato condotto in Puglia, «perché in questa regione la prevalenza dell’obesità e del sovrappeso in età infantile raggiunge il 40 %, contro una media italiana del 33 % circa» spiega Piercarlo Salari, pediatra milanese e responsabile scientifico del progetto. «L’obiettivo era capire come possiamo impostare una campagna per una corretta alimentazione, basata sulla percezione reale che i diretti interessati hanno dell’argomento, e non su sensazioni provenienti dal mondo degli adulti, che possono essere sbagliate».

L’analisi delle risposte mostra che gli adulti sbagliano abbastanza di frequente. «Abbiamo notato che, a differenza di quanto di solito riferiscono i genitori, i bambini non hanno una vera preferenza per dolci, ma considerano altrettanto buoni i cibi salati» dice Salari. «Inoltre, non è affatto vero che non amano la varietà». Già a 3-4 anni, il 62 per cento era disposto ad assaggiare pietanze nuove e mai viste, e questa attitudine si mantiene pressoché costante anche fra i più grandicelli. «Il problema, spesso, è che sono i genitori a proporre menù poco vari, magari per comodità o per seguire i propri gusti, e non quelli dei figli» dice l’esperto.
Ma l’indagine contiene anche qualche conferma, come la teoria secondo cui aumentando gli anni bambini elaborano un’idea sempre più complessa del cibo. «Fra i 3 e i 4 anni di solito associano il concetto del mangiare a un certo piatto; più tardi  prevale l’idea dei sapori» prosegue il pediatra. Un’altra differenza sostanziale fra le età considerate è che i più piccoli associano la parola dieta all’idea della crescita, mentre a partire dall’età scolare lo stesso termine richiama alla mente un sacrificio. «Questo riflette senz’altro le preoccupazioni dei genitori, che nei primi anni di vita del figlio sono di solito troppo orientati a nutrirlo affinché aumenti di peso, poi invece sono preoccupati per l’eccesso di peso» dice l’esperto.
Lo studio ha preso in esame anche alcuni stili di vita che favoriscono l’obesità infantile. «L’abitudine a guardare la televisione a tavola è piuttosto comune (lo fa il 53-58 per cento dei bambini), tuttavia, anche in questo caso, spesso non sono i figli a volerla tenere accesa, ma gli adulti» prosegue il pediatra. Si riscontra infine la tendenza, rilevata anche da studi precedenti, della progressiva riduzione delle ore dedicate all’attività fisica con il progredire dell’età.
«Lo studio andrà approfondito con nuovi dati – conclude Salari – e solo in seguito potremo usare i risultati per predisporre iniziative indirizzate ad una corretta alimentazione nell’infanzia». Di certo, però, l’obiettivo di tali campagne non saranno solo i bambini, ma anche i genitori.


Fonte: Il Fatto Alimentare



lunedì 1 luglio 2013

Crostata di Fragole

Uno dei nostri dolci preferiti, anche se la stagione delle fragole sta finendo, abbiamo deciso di fare questa splendida crostata per gli ospiti che avremo stasera...andiamo a vedere come Roberta l'ha preparata:


Ingredienti:


Per l'impasto
150 g. di farina
100 g. di burro
75 g. di zucchero
1 uovo
1 limone
1 cucchiaio di vino
1/2busta di lievito per dolci 
un pizzico di sale
400 g. di fragole

Per la crema pasticcera:
500 ml. di latte
150 g. di zucchero
50 g. di farina
4 uova (solo tuorli)
1 busta di vanillina
scorza di limone


Cominciamo con il preparare la pasta frolla:
Prendiamo un recipiente e impastiamo la farina con il lievito, lo zucchero, un pizzico di sale, la scorza di un limone grattugiata, l'uovo, un cucchiaio di vino e il burro ammorbidito.
Amalgamiamo a mano gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi lasciamo riposare la pasta per 30 minuti in frigo.
Intanto tagliamo le fragole che serviranno per la farcita;  imburriamo  e infariniamo la tortiera.
Trascorsi i 30 minuti prendiamo della carta forno e in base alla misura della tortiera tagliamone un pezzo, facendo in modo di poter stendervi al suo interno la pasta frolla con un matterello.

venerdì 28 giugno 2013


Il vino in gravidanza fa bene ma non ditelo alle future mamme


Un gruppo di ricercatori inglesi sostiene che se un bambino sa stare bene in equilibrio su una trave o su una gamba potrebbe essere nato da una madre che durante la gravidanza ha bevuto qualche bicchiere di vino. Dunque, bere alcolici moderatamente durante la gravidanza non sembra nuocere allo sviluppo neurologico di un bambino, secondo una nuova ricerca condotta da John Macleod dell’Università di Bristol pubblicata sul British Medical Journal.
Lo studio ha analizzato la capacità di equilibrio di quasi settemila bambini di dieci anni inclusi nello studio longitudinale ALSPAC (Avon Longitudinal Study of Parents and Children) in relazione all’assunzione di alcol delle madri durante i nove mesi di gravidanza. Dai tre ai sette bicchieri di alcol a settimana sono stati considerati una soglia moderata di assunzione. Dai risultati è emerso che, a questi livelli, bere alcol non nuoce allo sviluppo neurologico fetale, come indicato dalle capacità di equilibrio dei bimbi coinvolti nei test. I dati mostrano, quindi, che dopo aver tenuto conto di numerosi fattori influenti, come l’età, il fumo, le precedenti maternità, il consumo basso o moderato di alcol non sembra interferire con la capacità di equilibrio – e il correlato sviluppo neurologico – dei bimbi. I bambini sono stati sottoposti a una valutazione di equilibrio di 20 minuti quando hanno raggiunto l’età di 10 anni che comprendeva camminare su una trave e restare in piedi su una gamba per 20 secondi con gli occhi aperti e poi ancora con gli occhi chiusi.

Invece, uno studio dello University College London ha valutato il comportamento sociale ed emotivo e le performance cognitive in matematica, lettura e le abilità spaziali di oltre 10 mila bambini di 7 anni. Il campione era formato da madri che non hanno mai bevuto (12,7 per cento), madri che non bevevano solo in gravidanza (57,1 per cento), bevitori leggeri (23,1 per cento) e madri che bevevano di più durante la gravidanza (7,2 per cento). Lo studio si è concentrato sui risultati dei bambini nati da madri che erano bevitrici leggere e quelle che erano astemie durante la gravidanza. I bambini nati da bevitrici leggere hanno mostrato di avere minori difficoltà del comportamento rispetto a quelli nati da madri che non bevevano durante la gravidanza. Inoltre, i bambini nati da bevitrici leggere avevano punteggi superiori nei test cognitivi, rispetto ai bambini nati da non bevitrici.
E comunque tanto per non raccogliere troppe critiche, il professor Macleod di Bristol che ha guidato la ricerca, ha detto pure che intende continuare a raccontare alle donne, che se vogliono stare sul sicuro non dovrebbero bere durante la gravidanza.
Insomma, gli scienziati dicono che un consumo moderato di vino in gravidanza fa bene, ma preferiscono non dirlo alle future mamme. Hai visto mai che in futuro nascano dei consumatori consapevoli?

Fonte: Intravino
Strozzapreti con zucchine e pepe rosa

Oggi a pranzo, abbiamo mangiato un piatto semplicissimo da preparare e ottimo da gustare.
nel giro di 20 minuti lo si serve in tavola ed è perfetto in giorni caldi come questo.
ecco di seguito la ricetta


Insalata di Polpo e Olive

Un insalata fresca per questi giorni caldi e rapidissima da preparare